Tutta la nostra storia, la storia della NUOVA ITALMARMI, trova radici in questa semplice frase.
Una vita vissuta a plasmare “pietre”, e una famiglia che sulle pietre stesse è stata plasmata.
Pietra come valori, sacrificio, ma anche voglia di “costruire il futuro”
Sempre volti alla ricerca della perfezione, laddove alla perfezione non si arriva mai. Un’esperienza nella lavorazione del marmo legata a 40 anni di attività.
Sembra ieri, quando un giovane Giuseppe Cappiello, fonda a Gravina in Puglia, la ITALMARMI, insieme con il fratello Pietro decidendo, così, di costruire il proprio futuro “sulla pietra”.
Da subito emerge in tutta la sua forza, l’intraprendenza di questo imprenditore che vuole reinventare il lavoro di marmista, e per questo investe in macchinari ad alto contenuto tecnologico, sicuro che la “macchina” sia solo un mezzo per dare linfa alla Sua creatività.
Questo nuovo approccio al mercato, porterà la ITALMARMI ad essere scelto quale partner per la realizzazioni di importanti opere in Italia e all’estero, in particolare in GERMANIA, laddove a cavallo degli anni ‘80 e ’90, l’attività dell’azienda maggiormente si andrà a sviluppare.
Vale la pena ricordare tra le tante forniture quella legata alla costruzione della CENTRALE ENEL a Roma Sud, o per il carcere delle Vallette a Torino.